13 Maggio: la Chiesa celebra la Beata Vergine Maria di Fatima

 

di Marco Ferri

Oggi, 13 maggio, la Chiesa Cattolica celebra la memoria della Beata Vergine Maria di Fatima, un titolo mariano che affonda le sue radici in uno degli eventi più noti e discussi del XX secolo: le apparizioni della Madonna a tre pastorelli portoghesi, avvenute nel 1917 nella località di Cova da Iria, nei pressi del piccolo villaggio di Fátima.

Il contesto storico

Era un mondo segnato dal dolore della Prima Guerra Mondiale, dal fermento ideologico, e da profondi smarrimenti spirituali. In questo scenario turbolento, il Cielo sembra aver scelto tre bambini semplici e analfabeti per affidare un messaggio urgente all’umanità: conversione, penitenza e preghiera.

I veggenti di Fatima

I protagonisti delle apparizioni furono Lucia dos Santos, di 10 anni, e i suoi cugini Francisco e Giacinta Marto, rispettivamente di 9 e 7 anni. Il 13 maggio 1917, mentre pascolavano le pecore nella zona della Cova da Iria, i tre bambini affermarono di aver visto “una Signora vestita di bianco, più brillante del sole”, che sorrideva loro con dolcezza e chiedeva di tornare lì ogni 13 del mese, per sei mesi consecutivi.

I messaggi della Madonna

Nel corso delle sei apparizioni (da maggio a ottobre 1917), la Vergine Maria rivelò ai bambini tre importanti segreti, poi conosciuti come i "Tre Segreti di Fatima", che contenevano:

  1. La visione dell'inferno e l’esortazione alla preghiera, in particolare del Santo Rosario, per la salvezza delle anime.

  2. La previsione della fine della guerra, ma anche l’annuncio di un'altra guerra peggiore (la Seconda Guerra Mondiale) se il mondo non si fosse convertito.

  3. Una visione simbolica di persecuzioni alla Chiesa, culminata con l’immagine di un “vescovo vestito di bianco” colpito da proiettili e frecce: un'immagine interpretata da molti come un riferimento al papa e alla Chiesa perseguitata nel XX secolo.

Il 13 maggio e Giovanni Paolo II

Il 13 maggio 1981, proprio in questa data, San Giovanni Paolo II venne gravemente ferito in un attentato in Piazza San Pietro. Fu lui stesso a collegare l’evento a Fatima, affermando: “Una mano ha sparato, un’altra ha guidato il proiettile”. Il Papa donò il proiettile estratto dal suo corpo al santuario di Fatima, dove oggi è incastonato nella corona della statua della Madonna.

Nel 2000, sempre Giovanni Paolo II beatificò Francisco e Giacinta, che morirono in tenera età, e rese pubblico il terzo segreto di Fatima. Lucia, diventata suora carmelitana, visse fino al 2005 e il suo processo di canonizzazione è oggi in corso.

Un messaggio ancora attuale

Il messaggio di Fatima resta straordinariamente attuale e urgente: preghiera, penitenza, consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e conversione. Un appello che attraversa il tempo, invitando l’umanità a tornare a Dio attraverso le mani della Vergine, che a Fatima si è presentata come Madre amorevole e Regina della Pace.

Il 13 maggio, giorno della prima apparizione, è diventato così festa liturgica, giorno di pellegrinaggi e di intensa preghiera, specialmente per la pace nel mondo e per la Chiesa perseguitata.


NELLA FOTO: I tre pastorelli: Una fotografia storica che ritrae Lucia dos Santos con i suoi cugini Francisco e Giacinta Marto, i veggenti delle apparizioni.


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